Il successo dei piani individuali di risparmio nei primi due mesi dal loro lancio spinge il governo a ipotizzare il superamento del target di raccolta di 2 miliardi l'anno. Lo ha detto il responsabile della segreteria tecnica del Mef Fabrizio Pagani nel corso di un convegno sul tema organizzato da Assogestioni. I Pir permettono a risparmiatori retail, fondi pensione e casse di investire fino a 150.000 euro in 5 anni beneficiando di esenzioni fiscali (se l'investimento viene mantenuto fino a 5 anni). I capitali raccolti verranno canalizzati principalmente verso le imprese italiane. ''Questa riforma ha subito toccato terra, sono nati nei due mesi successivi diversi Pir, con una risposta immediata. La raccolta che ci aspettavamo, 2 miliardi l'anno, 10 miliardi in 5 anni, credo che sarà superata'' afferma Pagani. ''Non ci aspettavamo una risposta in termini così rapidi e immediati. Siamo molto soddisfatti''. Assogestioni stima che i Pir possano interessare masse per 16 miliardi in cinque anni, 10 dal risparmio retail e 6 da istituzionali. (Giulio Piovaccari)