lunedì 4 dicembre 2017
Unicredit, long secondo Mediobanca e titolo sale. Bene altri bancari

Investing.com – Giornata positiva per il titoli bancari del Ftse Mib , con l’indice principale di Piazza Affari che guadagna intorno all’1% sulla scia dell’entusiamo per l’approvazione della riforma fiscale da parte del Senato americano con un taglio alle tasse per 1.500 miliardi. Mentre anche il FTSE Italia All Share Banks , l’indice dei finanziari, guadagna intorno all’1%, tra i migliori titoli c’è Unicredit (MI:CRDI ) con Mediobanca (MI:MDBI ) che scommette ancora sull’istituto, confermando la scelta già fatta a novembre. “Restiamo lunghi sul titolo per il potenziale di rialzo in vista degli esami Srep e per la maggiore visibilità su strategia e capitale”, scrivono gli esperti Mediobanca. Utilizzato in abbinata con Unicredit c’è Intesa Sanpaolo (MI:ISP ), utilizzato in short da Mediobanca “per neutralizzare il rischio politico dell’italia”, spiega il broker. Oggi il titolo Intesa guadagna l’1,37%. Positiva anche Banca Mediolanum (MI:BMED ) che oggi guadagna il 2,28% e sembra non risentire della recente esclusione dal Ftse Mib a partire dal 18 dicembre. Il titolo è stato inserito nel segmento Ftse Mib Mid-Cap, definito “di grande interesse anche a livello internazionale” da parte l’ad Massimo Doris, il quale ha aggiunto che la banca continerà a “restituire grandi soddisfazioni ai nostri azionisti”. Tra gli altri bancari, ottima Bper Banca (+2,51%), Ubi (MI:UBI ) (+1,26%), Banca Generali (MI:GASI ) (+1,21%) mentre resta stabile Banco Bpm (MI:BAMI ) (0,14%) Negativa invece Banca Carige (MI:CRGI ) nonostante la notizia di ieri che Intesa, Generali e Unipol (MI:UNPI ) si sono impegnate nella sottoscrizione di tranche riservata dell’aumento di capitale della banca. La sottoscrizione avverrà attraverso una conversione parziale dei relativi bond senior posseduti dagli istituti a seguito dell’adesione al liability exercise management (Lme).






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