Euro si stabilizza dopo calo ieri, mercato guarda oltre politica
Si stabilizza l'euro dopo aver subito ieri il calo giornaliero più ampio da quasi un mese a seguito della rottura della trattativa in Germania sulla nuova colazione di governo. L'effetto dell'impasse politica tedesca è apparso tuttavia passeggero; l'andamento positivo dell'obbligazionario, con i bond periferici che anche oggi stringono su Bund , segnala come il focus degli investitori si stia riconcentrando sui buoni fondamentali dell'economia della zona euro. "Lo scenario peggiore è che occorra un po' più di tempo per risolvere la situazione politica in Germania, ma i mercati non si stanno aspettando niente di straordinario da questa situazione e il quadro generale e di un'economia che si sta muovendo bene", commenta lo strategist di Commerzbank Esther Reichelt. Dopo essersi deprezzato di oltre mezzo punto percentuale nella seduta di ieri, il calo maggiore dallo scorso 26 ottobre, l'euro/dollaro è rimasto oggi poco variato, toccando comunque un minimo intraday nel primo pomeriggio a 1,1714. Tra le possibilità in Germania -- dopo che i Liberali hanno abbandonato la trattativa per la formazione di una nuova maggioranza con Popolari e Verdi -- c'è anche quella di un ritorno alle urne. La stessa cancelliera Angela Merkel ha dichiarato di preferire nuove elezioni piuttosto che guidare un esecutivo di minoranza [nL8N1NQ58Z]. Resta d'altra parte ben impostato il biglietto verde rispetto al paniere delle principali divise internazionali: il 'dollar index' è salito in giornata fino a 94,165, a nuovi massimi dal 14 novembre. Con l'approssimarsi della festa del Ringraziamento, giovedì, la settimana vedrà probabilmente volumi ridotti, sopratutto dal lato Usa. Senza peraltro dati economici di rilevo in uscita, i prossimi giorni offriranno probabilmente spunti limitati agli operatori: unica eccezione potrebbero essere le minute dell'ultimo meeting Fed, in agenda per domani sera.