Creval, da soci principali sostegno a piano, prima finestra aumento a febbraio, dice fonte
Per l'aumento di capitale da 700 milioni del Credito Valtellinese sono in corso contatti per creare un consorzio di garanzia e dai principali azionisti è già arrivato pieno sostegno al piano industriale annunciato dalla banca. Lo ha riferito una fonte vicina alla situazione aggiungendo che la prima finestra utile per eseguire l'operazione è febbraio e che è "tecnicamente impossibile" che l'operazione possa essere anticipata. Credito Valtellinese non ha commentato. A inizio novembre Creval ha annunciato un piano industriale al 2020 che prevede, oltre all'aumento di capitale, anche cessioni per oltre 2 miliardi di crediti deteriorati con l'obiettivo di risolvere definitivamente la questione Npl. Sull'aumento è stato sottoscritto un accordo di pre-underwriting con Mediobanca (MI:MDBI ) "Ci sono contatti in corso per formare il consorzio di garanzia. Ci sono contatti con banche di primario standing", dice la fonte. In questi giorni è in corso un roadshow dei vertici del Creval sul piano industriale con investitori potenziali e attuali che vede come tappe principali Londra, Parigi, Ginevra e Boston. La fonte afferma che i principali azionisti di Creval hanno incontrato il management della banca e manifestato "pieno sostegno" al piano industriale. Il primo azionista di Creval, diventata SpA da un anno, è Denis Dumont che detiene attraverso la Dgfd SA poco meno del 6% della banca ed è l'unico sopra la soglia rilevante del 3%. In mattinata una fonte vicina alla situazione ha riferito dell'interesse del fondo Usa Cerberus e di altri investitori al piano, pur sottolineando che è presto per impegni formali sull'aumento.