Commissione banche, si valuta se inviare a procura verbali audizioni venete
La Commissione parlamentare sulle crisi bancarie presieduta da Pier Ferdinando Casini dovrà decidere se inviare alla procura i verbali delle audizioni di Bankitalia e Consob e la documentazione relativa su sollecitazione di un suo componente, Andrea Augello. "La Commissione dovrà votare per decidere se c'è fumus di notizia di reato, in particolare in relazione alle richieste fatte da Consob ai sensi dell'articolo 4 del TUF a Banca d'Italia", ha spiegato a Reuters Augello. L'articolo 4 del Testo Unico della Finanza dice che Bankitalia, Consob, la Commissione che vigila sui fondi pensione e l'Ivass "collaborano tra loro, anche mediante scambio di informazioni, al fine di agevolare le rispettive funzioni. Dette autorità non possono reciprocamente opporsi il segreto d'ufficio". "Occorre capire se fosse o no dovere di ufficio rispondere da parte di Bankitalia", dice Augello. La questione è emersa nel corso delle audizioni del Dg di Consob Angelo Apponi e del capo della Vigilanza Carmelo Barbagallo, che hanno ricostruito sotto giuramento lo scambio di informazioni tra le due autorità durante la crisi delle due banche venete, Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Durante l'audizione del 9 novembre, Apponi ha lamentato ritardi e mancate informazioni sulle richieste fatte a Bankitalia riguardo ai due istituti. Lo stesso giorno Barbagallo ha spiegato che in un caso, Veneto Banca, Bankitalia ha trasmesso a Consob quanto necessario per dare un chiaro warning e nell'altro, Popolare di Vicenza, che questo non era necessario in quanto si trattava di questioni di procedura che ha potuto gestire in autonomia. (Stefano Bernabei)