Il Tribunale di Milano ha condannato a cinque anni di reclusione e 100.000 euro di multa Salvatore Ligresti al termine del processo di primo grado in cui l'ex patron di Premafin era imputato di manipolazione del mercato sui titoli di quella che all'epoca dei fatti era la controllante di Fonsai. I giudici hanno inoltre condannato i due coimputati -- Giancarlo de Filippo e Niccolò Lucchini -- rispettivamente a 4 anni e 80.000 euro e 3 anni e 60.000 euro di multa. Il tribunale ha inoltre stabilito un risarcimento alla parte civile Consob di 250.000 euro che gli imputati dopvranno versare in solido, oltre alla confisca di tutte le azioni UnipolSai (MI:US ) sequestrate durante le indagini sui conti esteri. La procura, rappresentata dal pm Giordano Baggio, nell'udienza del 16 ottobre aveva presentato richieste di pena identiche a quelle accolte oggi. Nella stessa udienza, i legali delle difese avevano chiesto per tutti gli imputati l'assoluzione. Ora gli imputati potranno fare appello. "Attendiamo di leggere le motivazioni e valuteremo se proporre appello - ha detto il difensore di Ligresti, l'avvocato Gian Luigi Tizzoni, dopo la lettura della sentenza .- Sarà importante capire come il Tribunale ha valutato il quadro indiziario proposto dalla pubblica accusa che a nostro avviso si reggeva su presunzioni e non su elementi oggettivi".