venerdì 10 novembre 2017

Oro in calo per la presa di profitto, riflettori sulla riforma fiscale USA

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Il prezzo dell’oro scende questo venerdì, i trader hanno bloccato i profitti dopo l’impennata del metallo prezioso al massimo di tre settimane nella seduta precedente, causata dai timori politici USA e dal dollaro debole. Sul Comex, i future dell’oro scendono di 2,48 dollari, o dello 0,19%, a 1.284,92 dollari l’oncia troy alle 05:00 ET (09:00 GMT) staccandosi dal massimo di tre settimane della seduta precedente di 1.288,77 dollari. I Repubblicani al Senato ieri hanno annunciato il piano per ridurre le tasse delle aziende dal 35% al 20% ed apportare altre modifiche significative al sistema fiscale. Tuttavia, il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile dal momento che i leader dei Repubblicani al Senato hanno reso noto che stanno pensando di rinviare l’implementazione del taglio delle tasse delle aziende fino al 2019. Intanto, la proposta di legge sulla riforma fiscale della Camera, diversa dalla versione del Senato, dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno. Se il Senato e la Camera dovessero approvare due diverse proposte di legge sulle tasse, i legislatori dovranno farle conciliare. L’indice del dollaro USA , che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende a 94,33, il minimo dal 3 novembre. L’oro risente dell’andamento del dollaro. Un dollaro debole rende l’oro meno costoso per i titolari di altre valute. Intanto, gli investitori continuano a tenere d’occhio gli sviluppi in Medio Oriente dopo che ieri l’Arabia Saudita ha ordinato ai suoi cittadini di lasciare immediatamente il Libano tra le crescenti tensioni con l’Iran, che starebbe interferendo nel governo libanese tramite Hezbollah. Il Primo Ministro libanese Saad Hariri ha sorpreso i mercati sabato annunciando le proprie dimissioni, per via delle minacce di morte ricevute e accusando l’Iran di interferenza in Libano. L’Arabia Saudita inoltre sta ordinando degli arresti anti-corruzione tra le alte sfere dell’establishment. Dopo un primo giro di vite nel fine settimana, le autorità saudite mercoledì hanno reso noto di aver effettuato ulteriori arresti e congelato altri conti bancari tra l’elite politica ed imprenditoriale del regno. Sempre sul Comex, i future dell’argento sono in salita dello 0,28% a 17,02 dollari l’oncia troy. I future del palladio restano supportati a 1.004,65 dollari. Il metallo è schizzato al massimo di 16 anni di 1.023,17 dollari ieri, spinto dal crescente interesse per le batterie a ioni di litio utilizzate nelle auto elettriche. Il palladio è utilizzato nelle marmitte catalitiche che convertono i gas dannosi dei gas di scarico delle auto in sostanze meno tossiche. La richiesta del metallo sta crescendo drasticamente, con i produttori di auto alla ricerca di nuovi modi per ridurre le emissioni.



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