Appena un quarto dei catalani vuole separazione da Spagna, dice sondaggio

Appena un quarto dei catalani intende continuare a rivendicare l'indipendenza dalla Spagna subito dopo le elezioni regionali in programma il 21 dicembre. Lo dice un sondaggio pubblicato oggi dal quotidiano El Pais. Il primo ottobre, un referendum indipendentista illegale ha fatto precipitare la Spagna nella peggiore crisi politica da decenni. La situazione è migliorata dopo che la rimozione delle autorità secessioniste catalane da parte del governo di Madrid ha provocato una reazione blanda. L'incertezza potrebbe tornare se la fazione indipendentista vincesse le elezioni. Solo il 24% dei partecipanti al sondaggio di Metroscopia ha detto che vorrebbe continuare nel processo di indipendenza dopo il voto, mentre il 71% ha dichiarato che preferirebbe che la politica trovasse un accordo basato sulla permanenza della Catalogna in Spagna. Alle elezioni del mese prossimo, i partiti indipendentisti potrebbero mancare la maggioranza assoluta dei seggi nel parlamento catalano, come mostra la prima parte del sondaggio pubblicata domenica. In ogni caso, il margine d'errore del sondaggio, pari al 2,4%, e il fatto che il sostegno fosse diviso in parti uguali tra le due parti rendono difficile trarre conclusioni dalla rilevazione. Il sondaggio telefonico ha interpellato 1.800 catalani tra il 20 e il 22 novembre. Non centrare la maggioranza al parlamento regionale sarebbe un duro colpo per i separatisti catalani che hanno pubblicizzato le elezioni come un plebiscito sulla decisione di imporre un governo diretto sulla regione presa il mese scorso da Madrid. Secondo le previsioni, l'affluenza alle urne, per un voto che l'ex leader catalano Carles Puigdemont sabato scorso ha definito il più importante della storia della regione, dovrebbe raggiungere la cifra record dell'80%.