Il gas naturale USA crolla del 3%

I future del gas naturale USA crollano questo lunedì, con i trader che seguono le previsioni meteorologiche per valutare le prospettive per la domanda primaverile e per i livelli delle scorte. Il gas naturale USA con consegna a giugno crolla di 9,4 centesimi, o del 3%, a 3,172 dollari per milione di BTU alle 9:20 ET (13:20 GMT). Venerdì, il prezzo è rimbalzato di 8,0 centesimi. Le previsioni meteo aggiornate indicano un periodo relativamente freddo nella parte orientale degli Stati Uniti per i prossimi dieci giorni, seguito però da un fronte più mite, secondo gli esperti di NatGasWeather.com. Il prezzo del gas naturale nelle ultime settimane ha seguito l’andamento delle previsioni meteorologiche con i trader che cercano di valutarne l’impatto sulla domanda primaverile. Il gas di solito segna il minimo stagionale con le temperature primaverili miti, prima che il clima più caldo faccia salire la domanda per i condizionatori. Il gas viene utilizzato nei sistemi di riscaldamento di quasi la metà delle abitazioni statunitensi. Gli operatori dei mercati attendono i dati sulle scorte settimanali di giovedì, che si prevede possano mostrare un aumento tra i 48 ed i 58 miliardi di piedi cubici nella settimana terminata il 5 maggio. La settimana precedente le scorte sono salite di 67 miliardi di piedi cubici, contro i 68 miliardi di piedi cubici dell’anno precedente, mentre la media quinquennale per questo periodo dell’anno è pari a un aumento di circa 73 miliardi. Il totale delle scorte di gas naturale ammonta a 2,256 mila miliardi di piedi cubici secondo la U.S. Energy Information Administration, il 13,7% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed il 13,4% al di sopra della media quinquennale per questo periodo dell’anno.