Il dollaro canadese si stacca dai minimi, il prezzo del geggio oscilla

Il dollaro canadese si stacca dal minimo giornaliero contro il dollaro statunitense questo lunedì, mentre oscilla il prezzo del greggio, una delle principali esportazioni canadesi. Il cambio USD/CAD sale dello 0,25% a 1,3685 alle 09.30 ET, dopo essere salito precedentemente a 1,3719. Il prezzo del petrolio, una delle principali esportazioni canadesi, ha ceduto i precedenti guadagni nei timori che la ripresa della produzione di petrolio da scisto USA possa vanificare gli sforzi compiuti dagli altri principali produttori per riequilibrare il mercato del greggio. A novembre dello scorso anno, l’OPEC e altri produttori tra cui la Russia hanno accettato di ridurre la produzione nel primo semestre 2017. I prezzi hanno trovato un certo supporto dopo che la Russia ha dichiarato che si sta valutando un prolungamento dei tagli finoa fine anno. Il ministro del petrolio saudita, Khalid Al-Falih, ha parlato della possibilità di un prolungamento dei tagli oltre il 2017. Il loonie è crollato al minimo di 14 giorni contro il biglietto verde per via del crollo del greggio, per poi segnare un rimbalzo sulla scia della ripresa del petrolio. Il loonie è andato ulteriormente sotto pressione dopo che l’occupazione canadese ha mostrato che l’economia ha creato meno nuovi posti di lavoro del previsto ad aprile. I dati di Statistics Canada hanno mostrato venerdì che l’economia ha creato 3.200 nuovi posti di lavoro lo scorso mese, contro l’atteso aumento di 10.000. Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5% dal 6,7%, il minimo dall’ottobre 2008. Il report sull’occupazione USA di venerdì da cui è emerso un aumento di 211.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, più dei 185.000 previsti, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 4,4%, quasi il minimo di 10 anni. I dati non hanno fornito indicazioni sul futuro aumento dei tassi da parte della Federal Reserve.