Pa, Madia: governo approva ultimi decreti riforma
Il consiglio dei ministri ha approvato oggi in prima lettura gli ultimi decreti attuativi della riforma della pubblica amministrazione dedicati al superamento del precariato e a nuove regole per il lavoro pubblico. Lo ha annunciato oggi il ministro per la Funzione pubblica, Marianna Madia, spiegando che in tutto i decreti legislativi messi a punto in tre anni sono 20. Per tentare di sanare il problema del precariato, il governo pensa a un piano straordinario di assunzioni, attraverso concorsi interni, per chi ha maturato almeno tre anni di lavoro anche non continuativo, inoltre dovrebbero scomparire i co.co.co. "In questi anni non si sono fatti concorsi e molto spesso su funzioni ordinarie si sono trovate persone con contratti temporanei che si sono trasformati in precariato strutturale", spiega Madia. Il governo punta a stabilizzare circa 50.000 precari, secondo quanto annunciato in una intervista dal ministro. In totale i dipendenti della Pa sono circa 3 milioni. Quanto al rinnovo del contratto, Madia ha richiamato l'accordo di fine novembre con i sindacati per un aumento di 85 euro mensili, con uno stanziamento di 900 milioni nel 2017 e 1,2 miliardi nel 2018. Risorse, ha detto oggi il ministro, saranno stanziate nella prossima Finanziaria.