La procura di Milano ha iscritto sul registro degli indagati con l'ipotesi di reato di manipolazione del mercato (aggiotaggio) Vincent Bolloré, primo azionista e presidente di Vivendi (PA:VIV ), nell'ambito dell'inchiesta aperta nel dicembre scorso sulla scalata del gruppo francese a Mediaset (MI:MS ). Lo ha riferito una fonte a diretta conoscenza del dossier, confermando quando scritto oggi da Corriere della Sera e Repubblica. Non è stato possibile al momento ottenere un commento da Bolloré. L'inchiesta, condotta dal procuratore aggiunto facente funzione Fabio De Pasquale e dai pm Stefano Civardi e Giordano Baggio, era stata avviata a metà dicembre dopo che Mediaset aveva presentato un esposto a Procura, Consob e Agcom. Mediaset accusa in sostanza Vivendi (salita al 29,9 dei diritti di voto rastrellati lo scorso dicembre) di aver disdetto a luglio il contratto di acquisto di Mediaset Premium per far scendere artificiosamente il titolo del gruppo media italiano e poi lanciare la scalata a prezzi più bassi. Vivendi ha sempre respinto le accuse, rispondendo che l'obiettivo del gruppo è arrivare a una alleanza per creare una media company europea. (Emilio Parodi)