Intesa, Gros-Pietro: nessuna richiesta per posti in consiglio da Generali
Ai vertici di Intesa Sanpaolo (MI:ISP ) non sono arrivate richieste di posti in consiglio da parte di Generali (MI:GASI ) dopo che la compagnia triestina ha comprato il 3,4% della banca, diventando uno dei primi 5 azionisti. Lo ha detto il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, parlando con i giornalisti a margine di una audizione parlamentare. ''Non è arrivata nessuna richiesta'', ha risposto il manager ai giornalisti che chiedevano se Generali avesse chiesto di essere rappresentata in consiglio. E' stato lo stesso Gros-Pietro a ricordare che ''il 3,4% in proprietà colloca Generali tra i primi 5 azionisti e noi abbiamo un grande rispetto per tutti gli azionisti''. ''Ho letto che hanno speso 1,1 miliardi e questo è un grande riconoscimento per noi'', ha aggiunto. ''L'acquisto però non impedisce un'eventuale offerta perché sono cose che si muovono su piani diversi''. Venerdì Generali ha annunciato l'acquisto di 510 milioni di azioni Intesa pari al 3,04% della banca. Nel contempo la compagnia triestina ha avviato la procedura per chiudere il prestito titoli sul 3,01%. Il 25 gennaio scorso, due giorni dopo l'annuncio del prestito titoli, Generali deteneva complessivamente il 3,376% di Intesa, di cui il 3,184% come prestatario e lo 0,192% in proprietà. Secondo l'ultimo aggiornamento sul sito della banca, Generali detiene il 4,492% dell'istituto, di cui l'1,085% è detenuto come prestito titoli.