Derivati, Padoan: valore mercato 2016 -37,8 miliardi, 1 miliardo da clausola estinzione
Il ministero dell'Economia ha sostenuto nel 2016 un onere di circa 1 miliardo per l'esercizio di una clausola di estinzione anticipata da parte di una banca controparte in un'operazione in derivati. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, spiegando alla Camera che i contratti del Tesoro avevano a fine 2016 un 'mark to market' negativo di 37,8 miliardi a fronte dei -36,7 miliardi di fine 2015. A fine novembre 2015 la responsabile del debito pubblico, Maria Cannata, aveva indicato in 855 milioni il costo legato all'eventuale estinzione anticipata che è caduta nel 2016. Rispondendo durante il Question time alla Camera ad un'interrogazione del M5s, Padoan ha spiegato che nel 2016 il saldo tra incassi e pagamenti di tutto il portafoglio swap ha prodotto un costo netto di 4,2 miliardi. L'esercizio di quattro swaption ha fatto aumentare il debito di 2,5 miliardi (3,2 se non si tiene conto di accantonamenti pregressi), ha aggiunto il ministro.