mercoledì 22 febbraio 2017

Btp brevi deboli su nervosismo politico, mercato ignora buoni dati macro

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Il nervosismo politico continua a offuscare i buoni dati macroeconomici della zona euro, determinando una pressione sul reddito fisso periferico e francese, in particolare sul tratto breve della curva. Marcato è infatti l'ampliamento dello spread sul tratto a 2 anni, che si porta a 105 punti base dai 99 della chiusura di ieri, da 87 della chiusura di venerdì 17 e 80 di venerdì 10. ** "E' un brutto segnale questo, mentre il Bund prosegue il suo rally, malgrado l'asta del trentennale sia andata tecnicamente scoperta" dice un trader italiano. "Sul mercato c'è poca lucidità, prevale la paura nonostante i buoni segnali macroeconomici arrivati ieri dal Pmi e oggi dall'inflazione". ** Secondo i dati definitivi di Istat, a gennaio l'indice Nic dei prezzi al consumo è salito dello 0,3% su base congiunturale e dell'1% sullo stesso periodo dell'anno precedente. Rispetto alla stima preliminare, diffusa a inizio mese, si registra un rialzo di 0,1 punti percentuali per entrambe le variazioni. ** Ieri la pubblicazione dei Pmi aveva mostrato che l'attività del settore privato in Francia nel mese in corso ha registrato un incremento superiore alle attese, segnando i massimi da quasi 6 anni. E ha accelerato in febbraio anche la crescita del settore privato tedesco, portandosi ai massimi da quasi tre anni, grazie soprattutto al contributo della manifattura. ** "Sono i timori politici che inducono l'investitore a vedere l'Europa come fragile, laddove i fondamentali vanno in un'altra direzione" dice il trader, facendo riferimento soprattutto al timore di vedere Marine Le Pen all'Eliseo. "C'è poi anche una specificità italiana che è politica e di bilancio: con che governo dovrà interloquire la Commissione da qui all'autunno prossimo?". ** Sul fronte del primario l'Italia aspetta le aste a medio-lungo di lunedì, i cui importi e tipologie verranno annunciati oggi a mercati chiusi. La Germania ha collocato 583 milioni di Bund a 30 anni a fronte di un'offerta fino a un miliardo. I tassi sono risultati in calo. Intanto il nuovo bond 15 anni, con scadenza luglio 2033, lanciato stamane dalla Spagna tramite un sindacato di banche ha raccolto ordini oltre i 15 miliardi di euro.



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