Nucleare, Iran spera in accordo, non può dire se entro martedì

Un accordo tra Iran e le sei grandi potenze mondiali potrebbe essere completato, ma resta ancora lavoro da fare e non si può promettere che le trattative si completino entro martedì, ha detto un autorevole negoziatore iraniano secondo quanto riportato dai media locali. "Non posso promettere che i temi ancora in discussione possano essere risolti stanotte o domani notte. Alcune questioni restano ancora irrisolte, e fino a che non lo saranno non possiamo dire di aver raggiunto un accordo", ha riportato l'agenzia iraniana Tasnim citando le parole del vice ministro degli esteri Abbas Araqchi da Vienna. Secondo l'agenzia di Stato Irna, Araqchi ha aggiunto: "C'è speranza". Venerdì la Casa Bianca ha detto che gli Usa e gli altri suoi partner non sono mai stati così vicini a un accordo con l'Iran sul nucleare. L'Iran e le sei potenze mondiali che stanno trattando a Vienna sulla questione nucleare si sono dati tempo fino a lunedì per arrivare ad un accordo, nella terza dilazione in due settimane dopo aver mancato l'ultima scadenza fissata per stamani. I Paesi occidentali accusano l'Iran di stare cercando di costruire armi atomiche, mentre Teheran dice che il suo programma è pacifico. Un accordo dipenderà in gran parte dalla accettazione da parte degli iraniani di vincoli al loro progetto in cambio dell'allentamento delle sanzioni economiche imposte dall'Onu con Usa ed Ue. Il raggiungimento di un'intesa costituirebbe una pietra miliare nella riduzione delle tensioni fra Iran e Stati Uniti che sono andate avanti a fasi alterne dalla rivoluzione iraniana del 1979. E sarebbe anche un successo politico per il presidente Usa Barack Obama e per il presidente iraniano Hassan Rouhani.